Il riciclo meccanico, nel caso dei rifiuti di plastica, non può essere la sola soluzione alla gestione degli enormi quantitativi prodotti annualmente dai cittadini e da tutte le attività produttive collegate. Un esempio molto importante di gestione dei rifiuti è quella impiegata dalla Svezia in cui la politica di riciclo dei rifiuti è così
efficiente che i termovalorizzatori sono a corto di materia prima. Questa è una dichiarazione di Catarina Ostlund dell'agenzia per la protezione ambientale
svedese. Così il paese si è reso disponibile ad importare annualmente
almeno 800.000 tonnellate immondizia dall'estero.
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Napoli, non è "monnezza", è un aiuto per la Svezia |
Nel 2010 la Svezia ha prodotto 465 kg di rifiuti urbani per ogni
cittadino, l'Italia nello stesso anno è arrivata a 531 kg. I
termovalorizzatori svedesi hanno un'importanza quasi vitale
nell'economia del paese: generano il 20% del riscaldamento per 250.000
abitazioni svedesi ed edifici commerciali, con questo dato si può
dedurre il motivo di tanto interesse per i rifiuti altrui.
Solo il 4% dei rifiuti urbani viene buttato. Il 36% viene riciclato o
riutilizzato. In confronto, la media UE e' del 25% (italia 21%). Il 49%
dei rifiuti finisce negli inceneritori per la produzione di energia: si
tratta del dato più alto in Europa, dopo la Danimarca, contro la media
europea del 22%.
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