Il Villaggio della Plastica Riciclata
italiana
Siamo nel pieno della rivoluzioneverde. La sostenibilità e la tutela ambientale è al centro di ogni
discussione economica e politica. Ad eccezione degli scandali
politici, nei blog degli “smanettoni” e nei siti web di
informazione la ricerca dell’ultima innovazione a sfondo ambientale
è quanto mai sclerotica. Molte aziende pubblicano libri e bilanci di
sostenibilità per differenziarsi da chi non rispetta l’ambiente.
Comitati di cittadini a tutela del proprio territorio nascono senza
interruzione. Tra un po’ mancherà addirittura la materia o il
problema di cui farsi carico.
Ma poniamoci una semplice domanda: chi
oggi ci parla di sostenibilità ambientale sarebbe pronto a farlo
anche senza un qualsiasi tipo di ritorno economico immediato o
futuro? La nostra risposta a questa domanda è sicuramente no e
questo introduce la presentazione di un'iniziativa tutta “CARPI”
a cui teniamo molto.
Plastic Eco Village è un progetto
ambientale che in punta di piedi sta cercando di scardinare
preconcetti riguardo il riciclo dei rifiuti di plastica. Concetti
generati spesso dagli stessi esperti della Green Economy senza una
sufficiente conoscenza della materia. PLASTIC ECO VILLAGE è un
sistema di certificazione e di promozione del riciclo della Filiera
italiana della Plastica Riciclata.
Tutte le aziende che aderiscono al
Codice di condotta PLASTIC ECO VILLAGE, ed ottengono l’uso del
marchio, si sono sottoposte ad una Analisi LCA, ovvero uno studio
sull’intero processo produttivo, ai sensi delle norme ISO 14040 e
14044, che permette di calcolare le emissioni di CO2 dell’azienda.
Il calcolo delle emissioni, che costituisce uno strumento di
monitoraggio delle prestazioni ambientali dell’azienda, è
finalizzato alla riduzione delle stesse nel tempo, e viene
certificato da BIOS s.r.l., ente di certificazione volontaria
specializzato nel campo dell’emission trading.
Le aziende aderenti al progetto hanno una curiosa particolarità: quella di essere tra i maggiori produttori europei di sacchetti dell'immondizia. Quasi a dire che ciò che contiene i nostri rifiuti, pochi giorni prima era un rifiuto a sua volta. E il ciclo continua, se si appoggia il riciclo della plastica.
Le aziende aderenti al progetto hanno una curiosa particolarità: quella di essere tra i maggiori produttori europei di sacchetti dell'immondizia. Quasi a dire che ciò che contiene i nostri rifiuti, pochi giorni prima era un rifiuto a sua volta. E il ciclo continua, se si appoggia il riciclo della plastica.
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