Con un tasso di disoccupazione medio nella zona Euro che
ormai supera l’11%, il solo settore dei rifiuti, spiega il rapporto Ocse,
potrebbe creare oltre 400mila nuovi occupati entro il 2020. Altri 560mila,
inoltre, potrebbero venire dal riciclo delle materie prime particolarmente
strategiche per l’economia UE. Altri settori molto appetibili per la malconcia
economia europea sono quello delle energie rinnovabili con un potenziale
occupazionale di tre milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2020 e quello legato
all’attuazione di singole misure di efficienza energetica è di ulteriori due
milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2020”, conclude Laszlo Andor,
commissario Ue all’Occupazione durante la presentazione del rapporto “The jobspotential of a shit towards alow-carbon economy”.
Per saperne di più sul report "The jobspotential of a shit towards alow-carbon economy |
Fonte: Eco dalle Città
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