martedì 26 giugno 2012

PROGETTO PILOTA SULLA TRACCIABILITA' DEI RIFIUTI DELLE NOSTRE CASE

E' operativo il progetto "Tracciabilità dei rifiuti", per l'identificazione delle utenze che espongono il rifiuto indifferenziato e per stimare la quantità di rifiuti indifferenziati prodotta da ogni utenza. Scopo del progetto è "tracciare" i rifiuti dal momento della loro raccolta fino all'impianto autorizzato di riciclo e recupero. 
Il progetto serve a conoscere quanto mediamente producono le utenze urbane o quelle produttive e, di conseguenza, quali sono i costi che si possono ridurre, migliorando nel loro complesso le strategie di informazione, sensibilizzazione, educazione e, successivamente, di raccolta. 
Il progetto ha anche lo scopo di studiare e porre le basi a un modello applicabile su vasta scala; non a caso la Regione Emilia Romagna è tra i finanziatori dell'iniziativa.
Per quanto riguarda gli aspetti operativi del progetto "Tracciabilità dei rifiuti", insieme ad un opuscolo informativo le utenze hanno ricevuto cinque fogli con 105 etichette su ognuna delle quali è riprodotto il codice a barre identificativo dell'utente. Ogni utenza dovrà semplicemente applicare una delle etichette su ogni sacchetto grigio contenente il rifiuto non recuperabile. A ogni ritiro, il codice presente su ognuno dei sacchetti sarà registrato dal lettore del codice a barre. Per salvaguardia della privacy le etichette recheranno solo il codice a barre.

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