Negli ultimi 15 anni l'UE ha introdotto una serie di politiche per la promozione del riciclo. Riciclare infatti ha un effetto positivo sull'ambiente: da una parte, non conferire i rifiuti in discarica significa ridurre le emissioni in atmosfera. Dall'altra parte, il riclaggio può rispondere alla domanda di diversi tipi di materiale proveniente dal mondo economico e prevenire gli impatti ambientali dovuti all'estrazione e alla lavorazione delle materie prime.
Il riciclo promuove l'innovazione, rilancia l'occupazione e consente uno sfruttamento non intensivo delle risorse non rinnovabili.
I ricavi derivanti dalle attività di riciclo sono consistenti e sono aumentate velocemente dal 2004 fino all'avvento della crisi economica del 2008. Il fatturato delle sette principali categorie di materiali riciclabili è quasi raddoppiato, fino a superare i 60 miliardi di euro. Altro aspetto positivo del riciclo riguarda la creazione di posti di lavoro che è di gran lunga superiore a quelli generati attraverso le discariche e gli inceneritori (fonte: Agenzia Europea per l'Ambiente).
Per le economie e le Istituzioni Europee si prospettano tre importanti sfide: ridurre gli impatti sull'ambiente, creare nuovi posti di lavoro e aumentare le risorse base per l'economia. Per raggiungere tali obiettivi sarà necessario supportare al massimo la domanda di materiali riciclabili nell'industria; assicurare che i materiali da riciclare vengano separati da quelli destinati allo smaltimento in discarica; promuovere la produzione di imballaggi riciclabili ed evitare che siano introdotti in discarica; creare, infine, filiere del riciclo e mercati che impieghino materiali riciclati ove non ne esistono.
Fonte: Recycling. pp. 62 - 64, numero di luglio 2012
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